Il modello e gli strumenti di valutazione ITO (Indice Teorico di Occupabilità) e ASFeO (Autonomie Socio Formative e Occupabilità) sono stati sviluppati nel 2012 dallo Sportello Orienta Lavoro dell’Ambito 6.5 pordenonese, un servizio creato per accompagnare le persone in situazione di vulnerabilità o svantaggio verso il sistema d’offerta delle politiche attive del lavoro.
Entrambe le griglie di valutazione sono funzionali alla ricognizione di caratteristiche dello svantaggio particolarmente correlate al livello di occupabilità delle persone. Supportano inoltre l’azione degli operatori del Servizio Sociale dell’Area Adulti o dello Sportello stesso nell’avviare percorsi di potenziamento delle risorse personali e professionali dell’utenza di riferimento.
Grazie a ITO e ASFeO, infatti, gli operatori possono perfezionare la propria specifica progettazione sociale ed educativa.
ITO e ASFeO sono strumenti di facile ma rigorosa applicazione. Sono integrati tra loro, sebbene ITO possa essere utilizzato senza l’ausilio di ASFeO.
Ad oggi, in effetti, solamente ITO è incardinato nella piattaforma INSIEL della Regione Autonoma FVG per la gestione della misura regionale di contrasto alla povertà (MIA – Misura di Inclusione Attiva).
L’utilizzo di ITO è propedeutico e vincolante per la sottoscrizione dei Patti (progetti) con i beneficiari dell’intervento
ITO focalizza la sua indagine su aspetti oggettivi della persona: età; istruzione-formazione; abilità linguistico-comunicative; persona, famiglia, risorse economiche; sostenibilità e disponibilità al lavoro; salute e cura di sé; situazione e pregresso occupazionale; reti ed esperienze; autonomie per il lavoro
Questa griglia di valutazione si compone di 24 quesiti a scelta multipla, riferiti a 9 distinte aree. Restituisce indicazioni riguardo alla sussistenza delle condizioni minime e indispensabili per l’eventuale accesso della persona a progettazioni formative, occupazionali o sociali.
ASFeO esamina invece aspetti inerenti il funzionamento della persona dal punto di vista comportamentale e psico-sociale, secondo criteri che attengono all’organizzazione dei compiti e delle responsabilità adulte. Questa griglia di valutazione consta 40 quesiti cui attribuire un punteggio variabili da 1 a 6. Gli item sono riconducibili a cinque dimensioni: socio cognitiva, valoriale e motivazionale, socio relazionale, emozionale, inerenti a capacità' propedeutiche al lavoro.
La tracciatura dei profili viene elaborata mediante algoritmi di calcolo che incrociano tra loro età, genere, risposte specifiche ad item specifici, punteggi parziali su determinate aree o dimensioni.
Approfondimenti
Sviluppi a supporto del SIA - Sostegno all'Inclusione Attiva
L'Ambito distrettuale 6.5 di Pordenone ha intenzione di pervenire ad una versione 2.0 dei propri strumenti, in special modo per quanto riguarda la riorganizzazione e l'arricchimento descrittivo della reportistica di profilo, allestendo una piattaforma di Formazione a distanza e un nuovo software per l’elaborazione del profilo di occupabilità di utenti in condizioni di fragilità, già fruibibili a gennaio 2017, non solamente da parte di operatori locali ma estesa all’intero territorio nazionale.
In effetti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali fanno esplicito riferimento all’esperienza locale nelle Linee guida per la predisposizione e attuazione dei progetti di presa in carico del SIA emanate a marzo 2016.
Esse costituiscono un riferimento metodologico per la presa in carico multidimensionale delle famiglie e delle persone (sociale e socio sanitaria, formazione e attivazione sul mercato del lavoro, reti sociali)
Tra gli strumenti dell’Assessment (definizione dei progetti), e nello specifico relativamente all’obiettivo di favorire l’inclusione sociale, si suggerisce di fornire “strumenti di valutazione della occupabilità, utilizzabili anche in riferimento alle persone maggiormente distanti dal mercato del lavoro. Al riguardo, potrà essere definito uno strumento analogo allo “Strumento di valutazione di occupabilità nello svantaggio” utilizzato in provincia di Pordenone per agevolare il professionista nel lavoro valutativo propedeutico alla costruzione del progetto personalizzato laddove si considerino anche obiettivi di tipo occupazionale.”