Con il D.P.R. n. 616/1977 le funzioni amministrative relative all’organizzazione ed alla erogazione dei servizi allora denominati di assistenza e beneficienza, sono attribuite alla competenza legislativa della Regione che, sentiti i comuni interessati, determinerà gli ambiti territoriali adeguati alla gestione dei servizi sociali e sanitari.
In Friuli Venezia Giulia, i servizi sociali assumono la denominazione di Servizio Sociale di Base con la L.R. n. 33/1988
E’ la L.R. n. 12/1994 a stabilire invece la coincidenza territoriale del Servizio Sociale di Base con quello del Distretto Sanitario.
Con la L.R. n. 49/1996 viene successivamente istituito il Servizio Sociale dei Comuni, ovvero la forma di gestione associata de servizi sociali a livello di ambiti. La dimensione territoriale di questo Ambito comprende da allora i Comuni di Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano e S. Quirino.
Tale assetto rimane invariato con l’introduzione della L.R. n. 6/2006 la quale, in conformità degli articoli 117 e 118 della Costituzione e della L. n. 328/2000, istituisce in Friuli Venezia Giulia il sistema integrato degli interventi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza.
In data 2 luglio 1997 il Comune di Pordenone, in qualità di Ente Gestore, si convenziona con i Comuni di Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano, S. Quirino. Ed istituisce l’Ambito socio assistenziale urbano 6.5
In data 15 dicembre 2003, il Comune di Pordenone, confermato Ente Gestore, rinnova il patto associativo tra i cinque sopraccitati Comuni sottoscrivendo una nuova convenzione. L’ambito assume ora la denominazione di Ambito Distrettuale Urbano 6.5,
In data 12 febbraio 2008, nel quadro della legge regionale di riordino del welfare, i Comuni di Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano e S. Quirino sottoscrivono la Convenzione quadro istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni ed atto di delega per l’esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali e per la gestione dei servizi e delle attività di cui all’art. 17, comma 1 e comma 2 della LR 6/2006.
Alla “Convenzione quadro” conseguono due accordi attuativi approvati dalle cinque giunte comunali :
Alla loro scadenza, in data 19 febbraio 2013, i Cinque comuni sottoscrivono una nuova Convenzione quinquennale,